La Sardegna ed il caso Villari

DAL CORRIERE:
«INVASIONE CONTINUA E VIOLENTA DEL PREMIER»- Ed è lo stesso Soru a sostenere che il premier Berlusconi «continua a violare le regole» della campagna elettorale «parlando senza contraddittorio nelle reti private e pubbliche nazionali». «L'anomalia di questa campagna elettorale - ha detto Soru - è l'invasione continua e violenta da parte del presidente del Consiglio venuto in Sardegna a turbare quello che dovrebbe essere il normale svolgimento di una democratica competizione elettorale, intrattenendo la gente con barzellette spesso anche di cattivo gusto». A Cagliari anche Antonio Di Pietro. «La competizione elettorale sarda ci ha dato un messaggio importante: volendo si può fermare la macchina pubblicitaria di Berlusconi. Si può se solo si fa capire che questo voto interessa non solo la Sardegna ma tutta l'Italia» ha detto l'ex pm.
COMMENTO:
Le parole di Soru dovrebbero indurre gli elettori del PD a capire quale stupida battaglia è stata combattuta per Orlando.
Se oggi in Sardegna non ci sono state regole per la campagna elettorale questo lo si deve al fatto che l'organismo presieduto infine da Zavoli, è rimasto per mesi non operativo. Conducendo una battaglia di principio per Orlando,e buttando giù Villari per poi metterci Zavoli, si è lasciata carta bianca alla DX ed a Berlusconi nella campagna elettorale.
Speriamo che i sardi non si facciano ingannare e votino per Soru,che avrà dei difetti ma pare onesto e voglioso di fare bene. Il PD però non gli è stato molto vicino sia quando governava la Sardegna, sia nel caso della Vigilanza RAI.
Paolo
«INVASIONE CONTINUA E VIOLENTA DEL PREMIER»- Ed è lo stesso Soru a sostenere che il premier Berlusconi «continua a violare le regole» della campagna elettorale «parlando senza contraddittorio nelle reti private e pubbliche nazionali». «L'anomalia di questa campagna elettorale - ha detto Soru - è l'invasione continua e violenta da parte del presidente del Consiglio venuto in Sardegna a turbare quello che dovrebbe essere il normale svolgimento di una democratica competizione elettorale, intrattenendo la gente con barzellette spesso anche di cattivo gusto». A Cagliari anche Antonio Di Pietro. «La competizione elettorale sarda ci ha dato un messaggio importante: volendo si può fermare la macchina pubblicitaria di Berlusconi. Si può se solo si fa capire che questo voto interessa non solo la Sardegna ma tutta l'Italia» ha detto l'ex pm.
COMMENTO:
Le parole di Soru dovrebbero indurre gli elettori del PD a capire quale stupida battaglia è stata combattuta per Orlando.
Se oggi in Sardegna non ci sono state regole per la campagna elettorale questo lo si deve al fatto che l'organismo presieduto infine da Zavoli, è rimasto per mesi non operativo. Conducendo una battaglia di principio per Orlando,e buttando giù Villari per poi metterci Zavoli, si è lasciata carta bianca alla DX ed a Berlusconi nella campagna elettorale.
Speriamo che i sardi non si facciano ingannare e votino per Soru,che avrà dei difetti ma pare onesto e voglioso di fare bene. Il PD però non gli è stato molto vicino sia quando governava la Sardegna, sia nel caso della Vigilanza RAI.
Paolo