La legge sul fine vita contiene delle illogicità e delle incompletezze che però non possono diventare eutanasia oppure essere confuse con l'eutanasia.La prima illogicità è che rovescia il principio sulle dichiarazioni anticipate di trattamento rendendole vincolanti in partenza,per cui per fare ordine logico è necessaria una separazione di questo principio in due
A_Dichiarazioni anticipate di trattamento compilate dal cittadino quando non è affetto da nessuna patologia grave
B_Le dichiarazioni anticipate di trattamento si "applicano" ad eccezione dei casi di incongruità quando ad ex ci sono terapie che al momento della compilazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento non esistevano oppure se esiste discrasia fra la patologia reclamata e quella reale che è diversa,per ex la depressione.Quindi si parla di dichiarazioni anticipate di trattamento e mai di disposizioni anticipate in partenza.Quando si parla di "applicazione" si parla sempre di applicazione di dichiarazioni anticipate di trattamento e l'applicazione è per quelle patologie senza speranza di vita.In merito alla somministrazione di cure palliative queste hanno un'applicazione limitata solo in prossimità della fine della vita e contemporaneamente in presenza di sofferenze mentre sono esclusi tutti gli altri casi per ex il caso Welby e Dj Fabo.In presenza di patologia grave e senza sofferenze se esiste l'irreversibilità della patologia grave anche se non si è in prossimità di morire la somministrazione di terapie potrebbe costituire accanimento terapeutico in cui si insiste nella terapia senza alcuna possibilità che ci sia la reversibilità della patologia grave con il prolungamento della vita per via artificiale.In questi casi pero l'interruzione della terapia necessita delle dichiarazioni anticipate di trattamento o del consenso informato del paziente date in stato cosciente e libero da condizionamenti.L'eutanasia c'è quando si interrompono le terapie senza il consenso del paziente oppure nel caso che il paziente le chieda e le ottenga in caso di reversibilità della sua patologia,è suicidio premeditato quello che una persona fà su se stessa senza avere alcuna patologia.In tutti gli altri casi non è in nessun modo possibile parlare di eutanasia