La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda mariok il 01/01/2017, 17:16

Già, e il buco lasciato in eredità da Bassolino e Caldoro da dove è sceso dal cielo?

Quali correttivi sono stati introdotti per evitare che altri buchi saranno lasciati in eredità a quelli di dopo?

Le uniche cose che si sono viste sono i super-ticket, le aliquote massime delle addizionali IRPEF e i tagli delle prestazioni.

Possiamo mai pensare che basti cambiare quattro direttori generali per aver risolto il problema?

Dove pensa di farle De Luca 200.000 nuove assunzioni se non nella sanità? Ed in che modo queste renderebbero i servizi erogati più efficienti e di migliore qualità?

Ci faccia il piacere di spiegarcelo.

Di politiche assistenzialiste ne abbiamo viste fin troppe negli anni d'oro di Bassolino. Con i lavori "socialmente utili". E sappiamo come è andata a finire.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda ranvit il 01/01/2017, 19:14

Se De Luca ha trovato un enorme buco (nonostante una prima attenuazione da parte di Caldoro), cosa avrebbe dovuto fare in un anno di governatorato? :roll:
Comunque ha avviato una serie di interventi che gli sono valsi il ritiro del commissariamento.
Ticket, tagli etc? Obbligati dal commissariamento, non una scelta di De Luca!
Aggiornati...

Tornando all'assunzione dei 200.000 giovani....chi ti ha detto che sarebbero destinati alla Sanità :roll: Non mi risulta affatto...
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda mariok il 03/01/2017, 15:39

Dove se non nel sistema sanitario e nella giustizia, che sono le uniche due strutture che bene o male ancora erogano un servizio?

Posto che non si parla evidentemente di forze dell'ordine (che hanno una gestione degli organici già in deroga rispetto al resto), che facciamo? riempiamo regioni, comuni e magari (visto come è andato il referendum) anche le province con tanti burocrati, che saranno anche più giovani, ma sempre burocrati rimarrebbero e che farebbero presto ad adeguarsi agli standard attuali?

Dovrò anche aggiornarmi, ma non mi rassegno all'idea che con la sconfitta di Renzi sia definitivamente tramontata ogni flebile speranza di cambiare questo paese e che si stia rapidamente ritornando alle disastrose logiche del passato.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda mauri il 04/01/2017, 18:41

credo la proposta finlandese più assennata anche perchè sperimentale, potrebbe essere applicata nel pubblico con un lavoro quindi non di sussidio e se i giovani non funzionano tornano a casa, in alternativa sperimentare un doppio canale, sussidio o lavoro, potrebbe forse spingere i giovani più verso ad un lavoro anche verso il privato
ciao mauri


http://www.huffingtonpost.it/2017/01/04 ... 48076.html
L’esperimento, ha detto Olli Kangas, vuole verificare come è possibile risolvere alcuni problemi. Nell’ordine: la paura di disoccupati e poveri di perdere sempre, e anche il “disincentivo”. Cioè la realtà che alcuni disoccupati rifiutano posti di lavoro mal pagati, o in comparti dell’economia diversi da quelli in cui hanno esperienza professionale, e preferiscono vivere di aiuti e sussidi del welfare.
mauri
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1961
Iscritto il: 16/06/2008, 10:57

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda mariok il 08/01/2017, 13:22

L'Italia degli imboscati. Inabilità al lavoro e permessi, ecco tutte le carte false

Nella sanità pubblica il 12% dei dipendenti esentato da alcune mansioni per le quali è stato assunto. A Palermo 270 netturbini con il certificato per non spazzare

di MARCO RUFFOLO

08 gennaio 2017

COSA dobbiamo pensare quando a Palermo 270 netturbini hanno potuto esibire un certificato medico che vieta loro di spazzare le strade; quando in Calabria oltre la metà del personale sanitario riesce a farsi trasferire dietro una scrivania e il 50 per cento dei dipendenti della protezione civile lavora al centralino; quando a Como gli operai assunti dal Comune diventano di colpo impiegati; quando a Pescara 50 infermieri e operatori socio-sanitari svolgono mansioni solo amministrative; quando a Firenze il 40 per cento dei vigili urbani passa più tempo in ufficio che in strada?

Ecco a voi l'Italia degli imboscati. Sbaglierebbe chi volesse vedere in questo fenomeno comportamenti palesemente illegittimi. Non stiamo parlando dei furbetti che timbrano e se ne vanno a spasso, degli assenteisti cronici, o di altri piccoli truffatori del pubblico impiego. Stiamo raccontando una storia di formale legalità, non per questo meno scandalosa: la storia di chi, soprattutto nel settore pubblico, riesce senza fondate motivazioni a evitare, per "inidoneità parziale" o per abuso della legge 104, il lavoro per il quale è stato assunto (un lavoro spesso duro, faticoso, delicato) facendosi trasferire tra le scartoffie di un ufficio, lontano dalla strada, lontano dai cittadini. Una premessa è d'obbligo: andare incontro a malattie o infortuni parzialmente invalidanti o dover assistere parenti disabili sono sacrosante e indiscutibili ragioni per cambiare mansione, per evitare i lavori più gravosi, o più semplicemente per avere permessi e congedi. Ma qui stiamo parlando dell'abuso che si fa di questi diritti, grazie a migliaia di sconsiderate autorizzazioni rilasciate dalle commissioni mediche. La conseguenza è doppia: si creano vuoti preoccupanti nei lavori più richiesti (dagli infermieri ai vigili urbani) caricando un peso sempre più insostenibile sulle spalle di chi nel pubblico impiego dà l'anima tutti i giorni; e si penalizza chi tra i lavoratori avrebbe veramente bisogno di assistenza.

I ruoli vietati. Che il 12% dei dipendenti della sanità pubblica, circa 80 mila persone, per lo più donne - è riuscito a farsi riconoscere una serie di limitazioni alla propria idoneità lavorativa, con punte del 24% tra gli operatori socio-sanitari, seguiti dal 15% degli infermieri. La metà di quegli 80 mila - dice una ricerca a campione targata Cergas-Bocconi - ha diritto a non sollevare i pazienti e a non trasportare carichi troppo pesanti (un lavoro burocraticamente chiamato "movimentazione di carichi e pazienti"). Un altro 13 per cento non può lavorare in piedi, il 12 non lo può fare di notte. Il resto viene esentato da una lunghissima serie di operazioni: essere esposti a videoterminali, a rischi biologici, chimici e allergie, stare a contatto con i pazienti, fare lavori che producono stress, operare in taluni reparti, e così via. Certo, lavorare in una corsia di ospedale può sicuramente creare problemi anche gravi, e tuttavia è difficile considerare normali percentuali di lavoratori "inidonei" che toccano e superano in qualche caso il 25 per cento. Anche perché in settori privati ugualmente pericolosi (se non di più) non c'è la stessa possibilità di vedersi alleggerire il proprio carico di lavoro.

I record del Sud. E' soprattutto al Sud che l'esercito degli "inidonei" si infittisce in misura anomala. Nell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, su 1.178 dipendenti, 652 (oltre la metà) lavorano a regime ridotto. Ottanta psicologi della sanità regionale - come più volte denunciato dal commissario straordinario Massimo Scura, invece di aiutare i pazienti, sono finiti negli uffici amministrativi. Tutto in Calabria sembra funzionare al contrario: più di cento medici lavorano nel reparto prevenzione, dove ne servirebbero meno della metà, e rimangono invece scoperti screening oncologici e assistenza domiciliare. Ma gli imboscati non sono solo nella sanità. Un terzo dei vigili urbani di Napoli ottenne tempo fa certificati medici che consentivano loro di evitare la strada. Qualcuno non poteva guidare l'auto di servizio, qualcun altro neppure rispondere al telefono o stare più di pochi minuti al computer.

I veri e finti disabili. A Palermo sono tuttora circa 400 gli "inidonei temporanei", tra autisti che non possono guidare, netturbini che non possono spazzare le strade, giardinieri che diventano improvvisamente portieri A Milano 4 dei 5 ispettori della società comunale Sogemi, che avrebbero dovuto controllare l'Ortomercato fra le tre di notte e le otto del mattino, hanno rapidamente ottenuto l'inidoneità al lavoro notturno. Fin qui alcuni degli innumerevoli casi di "imboscamento" per inidoneità. Ma c'è un altro strumento (di per sé sacrosanto) di cui si è fatto e si sta facendo un abuso che supera i livelli di guardia. Ed è la legge 104, una grande legge di civiltà, perché offre una serie di benefici ai lavoratori disabili gravi, o ai genitori, coniugi, parenti e affini entro il terzo grado di familiari disabili gravi. Oltre ai tre giorni di permessi retribuiti al mese per l'assistenza, la legge dà loro il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, di rifiutare eventuali trasferimenti, eventuali lavori notturni e in alcuni casi anche lavori domenicali e festivi. Per le stesse categorie scatta anche il congedo straordinario retribuito di due anni. Tutto molto giusto, se non fosse che anche in questo caso c'è chi se ne approfitta. Sono i "furbetti della 104", che accertamenti medici quanto meno superficiali hanno inserito e continuano a inserire tra i disabili gravi meritevoli di assistenza.

I congedi e benefici. Prima anomalia: negli ultimi cinque anni - dice l'Inps - gli accessi alla legge, per la propria disabilità e per quella dei familiari, sono cresciuti rispettivamente del 22,5 e del 34 per cento. Seconda anomalia: Nel pubblico impiego - ancora dati Inps - i beneficiari della 104 e dei congedi straordinari sono 440 mila, ossia il 13,5 per cento di tutti i dipendenti, mentre nel settore privato sono appena il 3,3 per cento. Certo, in qualche misura può pesare il fatto che un dipendente privato, per timore di perdere il posto, sia meno propenso a chiedere quei permessi. Ma questo non basta a spiegare una differenza così macroscopica.

Quando un anno fa si scoprì che nella scuola Santi Bivona di Menfi, un paese dell'agrigentino, addirittura il 41% dei docenti (settanta su centosettanta) usufruiva della legge 104, il ministero dell'istruzione fece partire un'inchiesta in tutta Italia. Risultati anche qui inquietanti, e questa volta a toccare i record negativi troviamo insieme al Mezzogiorno anche il Centro Italia. Così, mentre la Sardegna è in testa per docenti di ruolo disabili gravi o parenti di disabili (il 18,3 per cento), all'Umbria va il primato del personale non docente che beneficia della legge: il 26,3 per cento. Si posiziona bene anche il Lazio, con il 16 e con il 24,8 per cento. In Veneto, Piemonte e Toscana, al contrario, troviamo il minor numero di beneficiari.

Le maglie della 104. Centro-Sud e Isole riescono dunque ad allargare a dismisura le maglie della 104, riuscendo per esempio a inserire tra i disabili gravi i figli celiaci, oppure le nonne residenti a centinaia di chilometri di distanza. C'è chi riesce addirittura a ottenere più di una 104. Se questo è il quadro generale, non è difficile capire perché soprattutto al

Sud interi servizi pubblici essenziali restano solo sulla carta mentre quelli meno necessari traboccano di personale per lo più inutile. E perché gli stessi ispettori che dovrebbero verificare sul campo tutti questi abusi non di rado finiscono essi stessi tra le file degli imboscati.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda trilogy il 09/01/2017, 13:52

Un piano efficace a costo zero si può fare dando il permesso di soggiorno a 200 mila cinesi purché ognuno assuma due italiani. Creiamo 400 mila posti senza spendere nulla. Non sto scherzando, penso potrebbe funzionare realmente. Lo Stato e le Regioni hanno fallito tutti miseramente. Affidare a imprenditori cinesi lo sviluppo del mezzogiorno è la soluzione.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda pianogrande il 09/01/2017, 17:30

trilogy ha scritto:Un piano efficace a costo zero si può fare dando il permesso di soggiorno a 200 mila cinesi purché ognuno assuma due italiani. Creiamo 400 mila posti senza spendere nulla. Non sto scherzando, penso potrebbe funzionare realmente. Lo Stato e le Regioni hanno fallito tutti miseramente. Affidare a imprenditori cinesi lo sviluppo del mezzogiorno è la soluzione.


Magari faccio riferimento più a stereotipi che a dati reali ma mi viene subito il dubbio che la prima richiesta dei cinesi sarebbe di un regime speciale (zona franca) rispetto a regole, leggi, contratti, tasse etc.
Chi più cinese della camorra, allora?

Certo, sarebbe comunque un confronto interessante tra burosauri (mi è sempre piaciuta questa espressione) e gente che tira dritto allo scopo senza tante storie (né tanti complimenti).

Considerazione semi seria ma non del tutto da trascurare sarebbe che, dato il fatto innegabile che i cinesi tendono ad assumere altri cinesi, l'obbligo di assumere italiani credo sarebbe fonte di trucchi anche quelli interessanti.

Comunque benvenuta ogni proposta di aria fresca; di nuove energie.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda mariok il 10/01/2017, 17:18

Magari faccio riferimento più a stereotipi che a dati reali ma mi viene subito il dubbio che la prima richiesta dei cinesi sarebbe di un regime speciale (zona franca) rispetto a regole, leggi, contratti, tasse etc.
Chi più cinese della camorra, allora?


Il negozio di cinesi sotto casa mia, sempre aperto, dove trovo di tutto alla metà dei prezzi (per gli stessi articoli, magari made in China, ma al pari di quelli che costano il doppio in altri negozi), è tra i pochi che dà sempre lo scontrino fiscale.

Non so ovviamente come è messo rispetto alle varie leggi, leggine e regolamenti, ma non credo stia in maniera molto diversa dagli altri.

Non vorrei sostituire con un altro stereotipo (cinesi onesti e rispettosi della legalità) quello più diffuso dei cinesi disonesti, mafiosi e campioni di illegalità.

Ma almeno certi luoghi comuni mi lasciano un po' più perplesso. :D
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda trilogy il 10/01/2017, 17:49

mariok ha scritto:... è tra i pochi che dà sempre lo scontrino fiscale.....


Certamente, hanno enormi quantità di nero da riciclare provenienti dalla produzione e dall'import/export quindi al dettaglio gli scontrini e le fatture le fanno tutte, così il nero ripulito rientra nel circuito legale :D
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: De Luca rilancia per il 2017 «Subito 200mila assunzioni»

Messaggioda trilogy il 11/01/2017, 11:24

Tecnicamente farei una cosa molto semplice. Si pubblica sui maggiori organi d'informazione cinese un annuncio:
- "l'Italia offre fino a 200 mila permessi di soggiorno a chi assume almeno 2 italiani disoccupati."
- area geografica sud Italia
- le domande e i progetti vanno presentati entro una certa data
- All'accoglimento della domanda bisogna versare nella banca italiana: Monte dei Paschi (così risaniamo pure quella) la somma necessaria all'investimento proposto.
- Corso di lingua italiana e assistenza legale e fiscale gratuita per 12 mesi
- Se il progetto non viene realizzato entro 12 mesi il permesso di soggiorno viene revocato.

- Buon lavoro l'Italia vi aspetta 8-)
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti