La domanda è : come è possibile??? Chi doveva controllare dov'è???
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Polizze fantasma: 800mila vetture fuorilegge per l'assicurazione
di Tullio De Simone
NAPOLI - Sempre di più sono gli automobilisti che continuano a circolare senza avere la necessaria e obbligatoria copertura assicurativa. E a Napoli, anche in questo senso, «luccica» un altro primato nazionale.
Le indagini infatti condotte «sul campo» dall’Isvap (l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private) parlano chiaro: tra la metropoli partenopea e la sua provincia sono ottocentomila gli autoveicoli immatricolati privi della copertura assicurativa, ovvero un quarto del totale nazionale. Insomma, il numero di evasori della tariffa Rc Auto tra gli automobilisti italiani è sempre più elevato, e in testa a questa speciale classifica figurano i conduttori napoletani.
Si tratta di un fenomeno che è molto radicato nel nostro paese, e che sempre secondo il dossier dell'Isvap interessa tre milioni e mezzo di autoveicoli circolanti sul territorio nazionale, addirittura il 7 per cento di tutti i mezzi immatricolati.
Ma non è tutto: cifre da record per il capoluogo campano appaiono anche sulle scenario dei sinistri. Difatti, su questo fronte l’analisi dell’istituto di vigilanza è stato ancora più esplicito: «Con il fondo di garanzia per le vittime della strada sono state risarcite nel 2010 oltre quattordicimila persone coinvolte in incidenti, provocati da automobilisti senza assicurazione. E il 40 per cento dei sinistri si sono verificati a Napoli e provincia». Da un dato all’altro: da questa analisi emerge in tutta la sua evidenza un altro fenomeno, quello in dilagante sviluppo della commercializzazione di polizze fasulle da parte di compagnie fantasma.
Insomma, scenari inquietanti che hanno costretto la Consap (la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici che amministra il Fondo di garanzia) ad effettuare interventi sempre più frequenti a difesa delle vittime. Troppi evasori da un lato, in aumento i casi di polizze false dall’altro, e come se non bastasse anche i dati esponenziali relativi ai risarcimenti: un trend in crescita e che dà la cifra dimostrativa del primato napoletano su scala nazionale. Indubbiamente questa tendenza che si sta accentuando nel tempo può ritenersi collegata (e collegabile) all’attuale stato di crisi economica che attraversa il nostro paese. Ma non solo.
«La colpa è dei costi esorbitanti delle assicurazioni» tagliano corto le associazioni dei consumatori, che accusano: «Un costo - quello delle polizze assicurative nel capoluogo partenopeo - che in molti casi risulta addirittura il triplo rispetto alle altre grandi città italiane».
Un’amara verità, quest’ultima, di cui spesso si è parlato, una sorta di discriminazione geografica contro la quale ancora non si è trovata una soluzione adeguata ai livelli decisionali competenti. E chiudiamo con il capitolo compagnie assicurative fantasma: secondo l’Isvap ve sono diverse in attività in Italia, specie nelle grandi città, e che non sono autorizzate ad esercitare. Di qui il proliferarsi di tagliandi Rc Auto contraffatti o originariamente falsi, nonostante la buona fede dei contraenti. Va alzata la guardia dunque, in questa direzione, motivo per cui viene sollecitata l’allerta a tutti gli automobilisti alla cautela e alla vigilanza in sede preventiva di contratto.
Lunedì 18 Giugno 2012 - 14:10 Ultimo aggiornamento: 14:11