Giustizia o sanità?

nel dubbio, metto qui.
La Sentenza di primo grado sugli appalti in abruzzo
Sanità, per Del Turco condanna a 9 anni e 6 mesi
L'ex governatore: «Per ora non dico nulla»
Il giudice sbaglia a leggere la sentenza e gli dà 3 mesi in più. Pene anche per politici del Pd e del Pdl e manager pubblici
Ottaviano Del Turco è stato condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi nel processo per la «sanitopoli» abruzzese. Per l'ex governatore, il pm aveva chiesto 12 anni. Sono 25 in totale le persone giudicate per accuse che vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione, all'abuso, alla concussione, al falso, alla truffa, al riciclaggio. Fra loro l'ex patron della casa di cura privata Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, «il grande accusatore», anche lui peraltro condannato: dalle sue rivelazioni ebbe inizio la vicenda. In tutto sono 9 le condanne: pene severe anche per esponenti del Pd e del Pdl e manager pubblici.
L'INCHIESTA - Fu proprio l' imprenditore, che nel processo è sia imputato (la richiesta del pm è di 3 anni) sia parte lesa (11 milioni di euro per danni morali la sua richiesta di risarcimento), a dichiarare ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro, in cambio di agevolazioni, ad alcuni amministratori pubblici regionali di centrosinistra e di centrodestra. E fu sempre lui a fare il nome di Del Turco come beneficiario di tangenti. Secondo l'accusa, in sostanza, dal 2003 al 2008 i vertici di due amministrazioni regionali, quella di Giovanni Pace prima e quella di Del Turco poi, sarebbero stati protagonisti di un malaffare che avrebbe portato pian piano al tracollo della sanità abruzzese.
PRECEDENTE CONDANNA - Già condannato, invece, a due anni di reclusione dalla Corte d'Appello dell'Aquila per il reato di concussione per induzione, l'ex presidente di centrodestra della Regione, Pace che era stato assolto da tutte le accuse contestate. Nel procedimento, attualmente in corso nel Palazzo di giustizia pescarese, oltre alle 25 persone risultano imputate anche due società: Villa Pini d'Abruzzo e Barclays Bank.
«PER ORA NON DICO NULLA» - «Per ora non dico nulla. Sulle sentenze prima si riflette poi si parla». Sono le prime parole a caldo dell'ex governatore dell'Abruzzo.
L'EX PROCURATORE: «RISTABILITA VERITA'» - «È una sentenza che ristabilisce la verità su un fatto doloroso per l'Abruzzo. Io sono amareggiato per la malafede con cui periodicamente sono partite campagne mediatiche che volutamente diffondevano la falsa notizia di innocenza acclarata che grazie al loro potere sull'opinione pubblica hanno gettato sconcerto». Lo ha detto all'Ansa Nicola Trifuoggi, ex capo della Procura di Pescara in pensione dall'estate del 2012 che ha guidato il pool insieme a Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, oggi in Aula per assistere alla sentenza di primo grado all'ex governatore dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco condannato a 9 anni e 9 mesi.
ERRORE NELLA LETTURA - Nel leggere la sentenza, il presidente del tribunale collegiale di Pescara, Carmelo De Santis, ha erroneamente attribuito a Del Turco una condanna di 9 anni e 9 mesi anzichè 9 anni e 6 mesi, come si legge nel dispositivo.
22 luglio 2013 | 15:25 www.corriere.it
La Sentenza di primo grado sugli appalti in abruzzo
Sanità, per Del Turco condanna a 9 anni e 6 mesi
L'ex governatore: «Per ora non dico nulla»
Il giudice sbaglia a leggere la sentenza e gli dà 3 mesi in più. Pene anche per politici del Pd e del Pdl e manager pubblici
Ottaviano Del Turco è stato condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi nel processo per la «sanitopoli» abruzzese. Per l'ex governatore, il pm aveva chiesto 12 anni. Sono 25 in totale le persone giudicate per accuse che vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione, all'abuso, alla concussione, al falso, alla truffa, al riciclaggio. Fra loro l'ex patron della casa di cura privata Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, «il grande accusatore», anche lui peraltro condannato: dalle sue rivelazioni ebbe inizio la vicenda. In tutto sono 9 le condanne: pene severe anche per esponenti del Pd e del Pdl e manager pubblici.
L'INCHIESTA - Fu proprio l' imprenditore, che nel processo è sia imputato (la richiesta del pm è di 3 anni) sia parte lesa (11 milioni di euro per danni morali la sua richiesta di risarcimento), a dichiarare ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro, in cambio di agevolazioni, ad alcuni amministratori pubblici regionali di centrosinistra e di centrodestra. E fu sempre lui a fare il nome di Del Turco come beneficiario di tangenti. Secondo l'accusa, in sostanza, dal 2003 al 2008 i vertici di due amministrazioni regionali, quella di Giovanni Pace prima e quella di Del Turco poi, sarebbero stati protagonisti di un malaffare che avrebbe portato pian piano al tracollo della sanità abruzzese.
PRECEDENTE CONDANNA - Già condannato, invece, a due anni di reclusione dalla Corte d'Appello dell'Aquila per il reato di concussione per induzione, l'ex presidente di centrodestra della Regione, Pace che era stato assolto da tutte le accuse contestate. Nel procedimento, attualmente in corso nel Palazzo di giustizia pescarese, oltre alle 25 persone risultano imputate anche due società: Villa Pini d'Abruzzo e Barclays Bank.
«PER ORA NON DICO NULLA» - «Per ora non dico nulla. Sulle sentenze prima si riflette poi si parla». Sono le prime parole a caldo dell'ex governatore dell'Abruzzo.
L'EX PROCURATORE: «RISTABILITA VERITA'» - «È una sentenza che ristabilisce la verità su un fatto doloroso per l'Abruzzo. Io sono amareggiato per la malafede con cui periodicamente sono partite campagne mediatiche che volutamente diffondevano la falsa notizia di innocenza acclarata che grazie al loro potere sull'opinione pubblica hanno gettato sconcerto». Lo ha detto all'Ansa Nicola Trifuoggi, ex capo della Procura di Pescara in pensione dall'estate del 2012 che ha guidato il pool insieme a Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, oggi in Aula per assistere alla sentenza di primo grado all'ex governatore dell'Abruzzo, Ottaviano Del Turco condannato a 9 anni e 9 mesi.
ERRORE NELLA LETTURA - Nel leggere la sentenza, il presidente del tribunale collegiale di Pescara, Carmelo De Santis, ha erroneamente attribuito a Del Turco una condanna di 9 anni e 9 mesi anzichè 9 anni e 6 mesi, come si legge nel dispositivo.
22 luglio 2013 | 15:25 www.corriere.it