Processo Br, Davanzo contro Ichino

"Ci sbarazzeremo del tuo sistema"
Il giuslavorista prende la parola per dire di sentirsi ancora in pericolo e di essere costretto
a viaggiare sempre su auto blindate. L'imputato replica con una serie di nuove minacce
Processo Br, Davanzo contro Ichino "Ci sbarazzeremo del tuo sistema" Alfredo Davanzo
"Questo signore rappresenta il capitalismo, lui è l'esecutore di questo sistema". Così dalla gabbia degli imputati Alfredo Davanzo, uno dei capi delle cosiddette Nuove Brigate Rosse, ha replicato alle parole del giuslavorista e senatore del Pd Pietro Ichino che è intervenuto davanti ai giudici milanesi per chiedere che venga riconosciuto il diritto a non essere aggrediti e per ricordare di essere ancora costretto a viggiare su auto blindate sentendosi sempre in pericolo. "Quelli blindati - ha replicato Davanzo - siamo noi. Questa gente non ha diritto a fare sceneggiate. C'è una guerra di classe in corso...eseguiremo il dovere di sbarazzarci di questo sistema". Dalle gabbie degli imputati sono arrivate insulti e urla contro il professore.
"Queste persone vogliono decidere chi sia il simbolo dello Stato ed emanare sentenze di morte e di ferimento nell'ambito di una guerra che hanno dichiarato". Questo il commento di Ichino con i cronisti dopo quanto accaduto in aula. Il professore ha chiarito, come aveva già fatto in aula, che lui ha proposto un "dialogo" agli imputati, ma loro hanno sempre rifiutato, perchè "ancora oggi teorizzano il loro diritto di uccidere e di intimidire". Riguardo agli insulti ricevuti dalle gabbie, il senatore ha spiegato che alla "follia" degli imputati, "non c'è altro rimedio che la condanna in uno Stato di diritto".
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HRER2-1
Il giuslavorista prende la parola per dire di sentirsi ancora in pericolo e di essere costretto
a viaggiare sempre su auto blindate. L'imputato replica con una serie di nuove minacce
Processo Br, Davanzo contro Ichino "Ci sbarazzeremo del tuo sistema" Alfredo Davanzo
"Questo signore rappresenta il capitalismo, lui è l'esecutore di questo sistema". Così dalla gabbia degli imputati Alfredo Davanzo, uno dei capi delle cosiddette Nuove Brigate Rosse, ha replicato alle parole del giuslavorista e senatore del Pd Pietro Ichino che è intervenuto davanti ai giudici milanesi per chiedere che venga riconosciuto il diritto a non essere aggrediti e per ricordare di essere ancora costretto a viggiare su auto blindate sentendosi sempre in pericolo. "Quelli blindati - ha replicato Davanzo - siamo noi. Questa gente non ha diritto a fare sceneggiate. C'è una guerra di classe in corso...eseguiremo il dovere di sbarazzarci di questo sistema". Dalle gabbie degli imputati sono arrivate insulti e urla contro il professore.
"Queste persone vogliono decidere chi sia il simbolo dello Stato ed emanare sentenze di morte e di ferimento nell'ambito di una guerra che hanno dichiarato". Questo il commento di Ichino con i cronisti dopo quanto accaduto in aula. Il professore ha chiarito, come aveva già fatto in aula, che lui ha proposto un "dialogo" agli imputati, ma loro hanno sempre rifiutato, perchè "ancora oggi teorizzano il loro diritto di uccidere e di intimidire". Riguardo agli insulti ricevuti dalle gabbie, il senatore ha spiegato che alla "follia" degli imputati, "non c'è altro rimedio che la condanna in uno Stato di diritto".
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HRER2-1