forum.perlulivo.it

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/4302354.html

Da Atene pacco bomba a Berlusconi
BOLOGNA - Si e' incendiato, durante l' intervento dell'artificiere, il presunto pacco bomba indirizzato a Silvio Berlusconi e che viaggiava a bordo dell'aereo cargo Tnt diretto da Atene a Parigi, atterrato in emergenza verso le 22.15 all'aeroporto 'Marconi' di Bologna dopo la scoperta che tra gli spedizionieri ce n'era uno che avrebbe indirizzato un plico al premier italiano ...
---------
Adesso si mira ... più in alto!
Estremi mali, estremi rimedi!
Dopo B1, B2, Bel-sasso, Testezzone, riprendiamo il giro ... con B3.

Tutti possono spedire pacchi a tutti, individuato il bersaglio (o le finalità) e il giochetto è fatto!
Gli "attentati" sono come i rotoloni "moglie del re" ... non finiscono mai!

Iafran ha scritto:Adesso si mira ... più in alto!

Scusa, non capisco ....... "in alto"?

Franz

franz ha scritto:

Iafran ha scritto:Adesso si mira ... più in alto!

Scusa, non capisco ....... "in alto"?

Il pacco potevano indirizzarlo ad un altro direttore di giornale ... a Fede, per esempio, o a Feltri.
Magari ad un parlamentare di uno schieramento politico.
Visto che un direttore di giornale e un parlamentare (sempre dello stesso entourage) avevano denunciato già degli "attentati" (fino a prova contraria! la loro parola con quella della polizia, che deve indagare), rimangono i pezzi grossi ... che stanno più in alto!
Siccome la barca del "capo" sta facendo acqua ... la si vorrebbe tenere a galla ... con "attentati" anonimi (veri o falsi?) e di qualsiasi matrice "politica"!
Secondo loro, ogni cosa porta agli anarco-insurrezionalisti o ai "rossi"!
Io non me la sento di condividere le loro intuizioni, il loro vittimismo, le loro spiegazioni, anzi ...
Rimango molto attento sulla loro "strategia mediatica".

franz ha scritto:Scusa, non capisco ....... "in alto"?

"L'alto", comunque, può ancora essere spostato!

In una società lacrimevole (e con parlamentari pronti ad esprimere solidarietà a chicchessia al primo alito di vento) gli affetti familiari sono il massimo per assicurare a B. "amore" ma anche la difesa ad oltranza dei suoi "innamorati" elettori.
Sono stati già tirati in ballo (la mamma nei comizi, giuramento sulla testa dei propri figli per essere creduto dai giudici, lettera pubblica della figlia – mi sembra – nell'affare Noemi)!
Possono ancora ritornare utili: una denuncia (i servi-zi segreti ci stanno apposta, no!) di un pacco-bomba fasullo, spedito da chissà dove (Hong Kong, Montecarlo o Palermo) e indirizzato ad uno dei suoi affetti più personali (figli, parenti ed affini).
Et voilà ... i sondaggi (se si andasse alle elezioni) gli darebbero "indici di popolarità" mai raggiunti!

Dopo questo "livello", definiamolo di tipo "incruento" (la sua persona e quella dei suoi affetti familiari), ci potrebbe essere ancora un altro "livello", a cui ricorrerebbero i "veri interessati" (i "maestri") a mantenere questo suo "potere" in Italia ... e questi non allarmerebbero con "azioni dilettantistiche", questi non si pongono alcuno scrupolo a colpire la vita nonché gli affetti familiari degli altri!

Le solite trovate dei "guappi di cartapesta": prima gli "attentati" finti, ora il "finto attentato" vero a Fini (pubblicato da Bel-sasso su "Libero"), che sembra un'intimidazione vera e propria, come può esserla l'invio di proiettili in una busta o di altri oggetti insanguinati.

La strategia della dis-tensione dei masnadieri veri!
E agli altri inviti ... "ad abbassare i toni"!

da wikipedia (sintetizzo):
"paranoia: psicosi da un delirio cronico, basato su convinzioni a tema persecutorio non corrispondenti alla realtà; ... oggi è stato sostituito dal concetto più generale ... di disturbo delirante. Nel significato corrente la "paranoia" indica una contingenza di disturbo mentale lucido, caratterizzato dalla convinzione delirante del paziente di essere
perseguitato (o, più specificatamente, dall'ideazione che qualcuno o qualcosa abbia intenzione di nuocergli)".

E fin qua ci siamo. E' stato evidente da molti anni (già molto prima della cimice che si fece mettere e trovare in casa) questo stato d'essere del SS Berlusconi.
Potrebbe sembrare quasi che io voglia infierire si di lui definendolo paranoico ora che è in caduta libera e invece mi dispiace; anzi: tanto di capello per lui (... opps: cappello!).
Dove non mi trovo è che la malattia risulti infettiva: giuro, non lo sapevo! Nel caso del Belpietro la paranoia è per transfert: è paranoico per conto del suo 'datore di esistenza' (se l'SS Berlusconi non ci fosse, Belpietro non esisterebbe).
E qualche po' di paranoia per transfert certamente l'avrà anche chi crede a questa panzana.
Adesso provo ad abbassare i toni: da "paranoia" a "pare noia" la sensazione provocata dal ricorso a questi miseri trucchetti.

E se per caso fosse vero? ah aahh aaahhh

La strategia delle “strane storie”
Flavia Perina da ilpost.it
28 dicembre 2010

Una volta nei passaggi politici più delicati scoppiavano le bombe. Oppure venivano rapiti gli statisti. Oggi si videoregistrano non meglio identificate escort: il salto di qualità democratico è evidente. Niente vittime, niente sangue, niente dispendiose operazioni di depistaggio, rischi penali bassissimi: l’effetto è lo stesso, ma tutto è molto più pulito, economico, light. E se era difficile giustificare la liceità costituzionale di una P38 o di un timer, ora si può dire con leggerezza commentando la nuova offensiva di “Libero” e del “Giornale”: è libertà di stampa, perché vi offendete?

Così, se il topic degli anni di piombo fu la teoria del doppio Stato, quello dei nostri anni di fango sarà il titolo dell’editoriale di Maurizio Belpietro: «Iniziano a girare strane storie»… Sotto, potete scriverci quel che volete. Fini pagato dalla Cia per silurare il migliore amico di Putin. Bocchino finanziato da Assange per portare l’attacco al cuore dello Stato. Granata complice del figlio di Ciancimino. Il bunga bunga della Gabanelli. Santoro innamorato di Ruby. Le “strane storie” non costano niente, alzano polvere più di dieci chili di tritolo e sono perfettamente funzionali allo scopo di bloccare la democrazia italiana nel pantano dov’è, demolendo e delegittimando chiunque prefiguri alternative al potere costituito, o comunque lo limiti. In attesa della prossima puntata, auguri a tutti. Sarà un 2011 scoppiettante.

Gab ha scritto:La strategia delle “strane storie”
Flavia Perina da ilpost.it
28 dicembre 2010

... Le “strane storie” non costano niente, alzano polvere più di dieci chili di tritolo e sono perfettamente funzionali allo scopo di bloccare la democrazia italiana nel pantano dov’è, demolendo e delegittimando chiunque prefiguri alternative al potere costituito, o comunque lo limiti.

Questi ci vogliono far vivere di solo presente e ci "alimentano" con notizie fresche di giornata o inventate di sana pianta (se mancano quelle relative a vincite al superenalotto, al traffico, alle alluvioni, ai terremoti, alla calura, ad omicidi, alle vacanze, alle omelie del Papa etc.).

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 72791/?rss

Gemonio, petardi contro sede della Lega
Maroni: "Gesto vigliacco che non ci fa paura"
L'episodio nella notte a poche centinaia di metri dalla casa di Bossi, in passato altri due precedenti
Il ministro dell'interno sottolinea che il Carroccio non si fa intimidire e parla di pista precisa
_______

Un altro (con i petardi) proprio alla casa dei "duri".
Solidarietà (solita) alla Lega da parte di tutte le forze politiche (opposizioni, Presidente del Senato, Presidente della Camera, Presidente della Regione Lazio, etc. etc.)!

Ma Maroni non è il ministro degli interni?
Non è un po' anche responsabilità sua se succedono (impunemente) questi fatti?
Dalle violenze romane ai petardi in padania non è giusto che ricavi solo propaganda in suo favore.
La cosiddetta opposizione, oltre che manifestare la immancabile ed obbligatoria solidarietà, dovrebbe avere un po' di tempo da perdere (e di coraggio) ricordando anche a sua eccellenza quali siano i doveri e le responsabilità di un ministro degli interni.