da repubblica.it :
Intercettazioni, Ghedini attacca il Colle
L'opposizione: "Stanno passando il segno"
Il legale del premier: "Spetta al Parlamento decidere". L'Idv: "Completo delirio di onnipotenza". Bersani: "Si mettano al fresco e riflettano". Schifani: "Napolitano si ascolta e non si commenta"
ROMA -" I commenti del Quirinale sono assai pregevoli, ma c'è un parlamento: spetta a quest'ultimo decidere", perché "la valutazione del capo dello Stato non è su problemi di natura tecnica. Altrimenti dovrebbe farsi eleggere. La valutazione è sulla costituzionalità. Le 'criticità tecniche' esulano dalla sua competenza". Intervistato dal Corriere della Sera, Niccolò Ghedini, responsabile giustizia Pdl e legale del premier, replica così alle affermazioni del presidente della Repubblica sul ddl intercettazioni. 1
Le parole del legale scatenano la reazione dell'opposizione. "Ghedini è in completo delirio di onnipotenza. Oggi si e' anche messo a fare il legale della maggioranza contro il Capo dello Stato. Con o senza incarico professionale, l'avvocato Ghedini straparla ignorando le norme della Costituzione, cosi come ha dimostrato con leggi aberranti da lui elaborate e dichiarate sistematicamente incostituzionali'' commenta il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
"Ho letto con imbarazzo le dichiarazioni di Ghedini - dice il segretario del Pd, Pierluigi Bersani - nessuno può rivolgersi in questo modo al presidente della Repubblica, tantomeno uno che è avvocato e che dice di capire qualcosa di politica.
"Stiamo superando il segno si mettano al fresco un attimo e riflettano, perchè così non può andare".
E sulle parole di Napolitano interviene anche il presidente del Senato, Renato Schifani: "Napolitano non si commenta, si ascolta. Mi auguro sempre che ogni tensione si allenti facendo in modo che ci siano tempi e spazi adeguati per il dibattito su ogni provvedimento".
(02 luglio 2010)