Guardando alla sola Italia
da Wikipedia: l'indice Gini per l'Italia è passato da 0,41 del 1974 a 0,27 del 1997; buona cosa.
Però dal sito del Forum Disuguaglianze e Diversità
https://www.forumdisuguaglianzediversit ... 1960-2015/Fig.A.4: l'indice Gini è risalito a 0,35 nel 2015 pari a +29,6%; brutta cosa.
Dalla stessa pagina:
Fig.A.7: gli individui a rischio povertà sono passati dal 25% del 2010 a circa il 29% del 2017 pari a +16%; brutta cosa.
Fig.A8: la popolazione in povertà relativa è passata dall'8% del 1991 al 14% del 2014 pari a +75%; brutta cosa.
Fig.A11: la percentuale di ricchezza detenuta dal 10% più ricco è passata dal 49% del 1995 al 62% del 2016 pari a +26,5%; brutta cosa.
Fig.A12A: la percentuale di ricchezza detenuta dallo 0,01% più ricco è passata da 1,9% del 1995 al 7% del 2016 pari a +368%; brutta cosa.
Il tasso di occupazione della popolazione dai 15 ai 64 anni dal 1977 al 2012 è passato dal 56% al 58% pari a + 3,6%; buona cosa.
Mi sarebbe piaciuto che questo aumento fosse stato un po' più congruo con l'aumento di concentrazione della ricchezza.
Vabbè, non sono dati aggiornati, ma pubblicati in un documento del 2019. Forse se ne trovano più recenti.
Di odierno c'è questo:
Lavoratori a 500 euro al mese nelle coop di servizi di pulizia in caserme, scuole, uffici pubblici ecc senza stipendio per fallimento dovuto a cattiva gestione da parte del consiglio di amministrazione superpagato. Come esempio vedi caso Manitalidea s.p.a.; brutta cosa.
Personale infermieristico e assistenza anziani: 400.000 lavoratori con paga di 800 euro/mese senza tutele e aggravio lavorativo rispetto ai 600.000 lavoratori del SSN con paga di 1.200 euro/mese. Brutta cosa.
Esternalizzazione per la riduzione dei costi: brutta cosa.
Migliaia piangono perché non hanno soldi per comprare un giocattolo per Natale al figlio; bruttissima cosa.
Migliaia si mettono in fila alle 'mense dei poveri'; bruttissima cosa.
Naturalmente brutto o bello secondo me, sempre convinto che qualcosa va fatto hic et nunc, senza aspettare e sperare che le cose migliorino complessivamente e statisticamente nell'arco di qualche decennio.
Non è solo ingiusto, è proprio inumano che in Italia l'1% della popolazione più ricca nel 2016 deteneva il 25% della ricchezza, che era il 18% del 1995 (Fig.A10). E così nel mondo.
Ed è palese che dipende dalla tassazione, come si dice pure qui:
https://www.smartweek.it/perche-i-ricch ... iu-ricchi/conseguente a quella maledetta scelta reaganiana scopiazzata nel mondo. Che lo possino ...
Sul reddito ad oggi equivalente al terzo milione di euro, nel 1974 si pagava il 72%, cioè 720 mila euro di tasse in più. Oggi se ne pagano 430 mila, con un arricchimento patrimoniale di 290 mila euro all'anno, dovuto alle aliquote irpef. Sempre che il contribuente 'vessato' alla Briatore non se ne sia andato all'estero.
Oltre alla riduzione anche sui primi due milioni. Non eccedo in lunghezza con altri esempi di riduzione di 'soli' 10/20mila euro l'anno su redditi non milionari.
E mo' che tolgo?