flaviomob ha scritto:La realtà è criminale se non rispetta le leggi del paese. Dovremmo riflettere allora sul livello di adeguatezza delle nostre regole e sulla nostra capacità di renderle applicabili, operative, efficaci. La certezza della pena è il miglior deterrente, come ci insegna il Beccaria. Ma noi italiani non vogliamo assolutamente imparare e colpevolizziamo il "diverso" di turno: nemo propheta in patria.
In Francia vivono 900mila cinesi, in Italia meno di un terzo. Eppure l'illegalità diffusa in Italia favorisce comportamenti dannosi che le stesse comunità si guardano bene dal mettere in atto in tutti i paesi dove le regole sono valide e vengono fatte rispettare, a garanzia della qualità della società intera. Basti pensare che nel Nord America il cinese è la terza lingua più parlata, eppure la criminalità organizzata prevalente è di origine italiana, italo-americana o latino-americana.
Risarcire i familiari delle vittime è un atto di umanità, di civiltà, di convivenza sociale solidale. Trova tutto il mio appoggio l'ottimo governatore toscano, uno dei migliori politici nostrani.
Infatti la nostra amministrazione sta disperatamente cercando di lottare contro l'illegalità diffusa nella comunità cinese ( cerco di non dire "gialla" per non suscitare i mal di pancia di qualche buonista).
Le nostre istituzioni locali, negli ultimi due o tre anni stanno cercando di fare quello che doveva esser fatto da 25 anni a questa parte.
Il governatore della Toscana, sta risultando uno dei peggiori che la nostra regione ha avuto. Il malcontento verso il suo operato si sta finalmente allargando anche verso coloro che lo avevano eletto o simpatizzato per pura scelta politica, senza conoscere il personaggio.
Non è corretto citare i dati che hai esposto circa la comunità cinese. Innanzitutto si stima che in italia ve ne siano ben piu' di 300.000 ( ma dove li peschi quei dati? su "chi l'ha visto?). E poi occorre precisare che Prato deve subire e soppotare la piu' grande comunità cinese in europa, in rapporto con la popolazione locale. 200.000 abitanti di cui stimati circa oltre 30.000 cinesi. Se hai notizie diverse, comunicale pure. Un pò come se in Italia ci fossero 9.000.000 di cinesi.
Caro Flavio, non ti auguro davvero di vivere una realtà simile alla nostra. E solo chi la vive, può rendersi conto di quanto sia deplorevole l'illegalità di quella comunità. Le altre questioni sono lana caprina tanto per chiaccherare un pò.
Risarcire le vittime, dovrebbe essere un compito dell'ambasciata gialla, che spesso è stata connivente e colpevolmente omertosa per l'illegalità che è riscontrabile nella comunità cinese.
Un plauso alle ns istituzioni locali ed in particolare all'assessore Milone il quale sta strenuamente cercando di combattereuna battaglia ardua ed impossibile.
Disprezzo per il nostro governatore Rossi che sembra non comprendere bene la portata del fenomeno illegale cinese a Prato, troppo preso dai giochetti della politica e poca attenzione ai cittadini. Infatti la sua popolarità e consenso fra chi lo conosce bene, è calata paurosamente.
Prato non sopporta piu' il peso dell'illegalità cinese.